Ancelotti entra nella storia del calcio mettendo a segno il “Big Five”
Dopo aver vinto la Liga con il Real Madrid, il tecnico italiano diventa il primo tecnico ad aggiudicarsi tutti e cinque i principali campionati nazionali d’Europa.
Milano, Londra, Parigi, Monaco di Baviera e Madrid. Questo il percorso di Carlo Ancelotti sulla via che conduce all’Olimpo del calcio, in cui questo sabato, dopo aver conquistato il titolo della Liga con il Real Madrid, sarà inciso il suo nome a caratteri d’oro. Cinque titoli nei cinque campionati più importanti d’Europa gli valgono di diritto un posto tra i più grandi di ogni tempo. Un traguardo all’altezza di un allenatore da leggenda.
E il copione di quest’impresa, dal canto suo, non poteva essere migliore. Meno di un anno fa, quando ha avuto inizio la sua seconda vita sulla panchina del Santiago Bernabéu, tante erano le sfide che si ponevano di fronte al tecnico di Reggiolo. Una di queste era riconquistare il titolo della Liga per i Blancos. Dare al Real Madrid il suo 35° campionato aveva, a titolo personale, un doppio significato: riscattare le due stagioni in cui non aveva lottato per il titolo e vincere una sfida che nessun altro allenatore poteva vantare. Dopo aver sfiorato la Coppa dei Campioni nel 2014 e 2015, Ancelotti ha ottenuto un grande risultato che va a sommarsi, questo sì, alle vittorie ottenute in Serie A, Premier League, Ligue 1 e Bundesliga.
Successi in Italia, Inghilterra, Francia e Germania
Tutto ha avuto inizio in Italia. Alla guida dell’AC Milan, infatti, Ancelotti ha conquistato lo scudetto nel 2003/04. E lo ha fatto con grande autorità (11 punti di distacco dalla Roma e 13 dalla Juventus), in un’epoca calcistica segnata da un grande equilibrio. Nessuna squadra aveva conquistato il titolo con un simile distacco dalla seconda fin dall’introduzione dei 3 punti per la vittoria in Serie A (stagione 1994/95). È stato il suo primo scudetto, nonché la ciliegina sulla torta per una squadra che dominava anche in Europa con grande autorità.
Ma il metodo Ancelotti non si è dimostrato efficace solo in patria. Il campionato successivo che Carlo ha aggiunto al suo già ricco palmares di tecnico è stata la competizione più esigente e prestigiosa dell’universo calcistico: la Premier League. Alla guida del Chelsea FC nel 2009/10, infatti, Ancelotti ha conquistato un titolo storico, suggellato dall’8-0 al Wigan nell’ultimo turno. Il tecnico italiano ha chiuso davanti al potente Manchester United di Alex Ferguson per un punto (86 a 85) grazie a uno straordinario score offensivo: 103 reti, record della Premier di quel periodo. Tutto un record in Premier.
Il quartetto di titoli nazionali ad oggi è completato dalla Ligue 1 francese nella stagione 2012/13, alla guida del PSG, con cui ha tagliato il traguardo con 12 punti di vantaggio sull’Olympique di Marsiglia, vincendo tra l’altro una competizione che non si aggiudicava dalla stagione 1993/94. Questo, ovviamente, senza dimenticare la Bundesliga tedesca nel 2016/17 alla guida dell’invincibile Bayern, che con 82 punti ha vinto il titolo davanti all’RB Lipsia (67), diventando la prima squadra tedesca a vincere la Meisterschale per 5 volte consecutive.