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CAMPIONI!!!

Con la vittoria/il pareggio con l’Espanyol, il Real Madrid si è laureato campione della Liga Santander al Santiago Bernabéu. 

La squadra di Carlo Ancelotti si aggiudica così il suo 35° titolo in campionato, con quattro giornate di anticipo, a suggello di una competizione dominata dall’inizio alla fine.

I Blancos, infatti, si sono piazzati stabilmente al primo posto sin dalla 3ª giornata senza più lasciarlo. Una cavalcata entusiasmante, in cui Benzema e Vinicius hanno brillato di luce propria. Il francese, nello specifico, si è erto ad autentico leader di questo Real Madrid. Con 25 goal in 29 partite, non è soltanto il capocannoniere della competizione, ma anche il miglior assist-man (11). Un autentico lusso a cui si è aggrappato Carlo Ancelotti, che ha saputo tirare fuori il meglio dalla stella dei Bleus. Inoltre, ha potuto contare sull’inestimabile apporto di Vini, che ha disputato la miglior stagione dal suo arrivo nella capitale. Il brasiliano, con 14 goal e 8 assist, è stato il miglior partner del francese: i due, infatti, si sono trovati alla perfezione e hanno portato per mano i Merengues alla conquista del titolo.

Ma, ovviamente, non sono soltanto loro gli artefici di questo successo: tutta la rosa ha disputato un’eccellente stagione. Modric, Valverde, Kroos, Casemiro…tutti sono stati all’altezza delle circostanze e hanno saputo rispondere presente alla chiamata del mister. Anche i nuovi acquisti sono stati eccezionali. Alaba si è inserito alla perfezione al Real Madrid: con la sua personalità e il suo calcio, è diventato presto insostituibile tra le fila di Carlo. L’altra new-entry, Camavinga, ha saputo interpretare alla perfezione il suo ruolo nel corso del suo primo anno al Real, conquistandosi l’affetto di tutti.

Una Liga speciale per Carlo

Ma, senza dubbio, chi non potrà mai dimenticare questa Liga sarà Carlo Ancelotti. Il tecnico italiano, senza mai stare troppo sotto i riflettori, ha saputo lavorare con la squadra per conseguire i suoi obiettivi. Uno di questi era la Liga, che gli era sfuggito alla sua prima esperienza alla guida dei Merengues, ma che è riuscito a conquistare in questa. E non è un titolo qualsiasi, poiché suggella un traguardo storico. Nessun altro, oltre a lui, può vantare la conquista del titolo nei cinque principali campionati europei (Serie A, Premier League, Ligue 1, Bundesliga e Liga Santander).

Inoltre, Carletto è stato fondamentale nel corso della stagione. Ha saputo leggerne le varie fasi e, insieme al suo staff tecnico, ha messo su la rosa migliore per arrivare in ottime condizioni allo sprint finale della stagione. Nei momenti difficili, ha saputo capire di cosa avesse bisogno la squadra per raddrizzare la situazione. In ben 8 occasioni, infatti, le sue sostituzioni si sono rivelate decisive per il risultato finale. Non solo: anche e soprattutto la comunicazione tra il tecnico e la rosa è stata fondamentale. 

La Liga, come si dice in genere, premia la regolarità e la costanza, e i Blancos ne hanno avute da vendere. Inoltre, è sulla buona strada per battere un record storico: quello di vincere il titolo con il maggior vantaggio della storia sulla seconda in classifica (15 punti), che, al momento, è il Barcellona. Ottenere questo ennesimo record sarebbe senza dubbio magnifico, a coronamento di una stagione magnifica.

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