Ancelotti pensa che la sua squadra è “pronta” per vincere la Supercoppa contro il Borussia
Carlo Ancelotti affronta fiducioso il suo primo grande appuntamento con il Bayern Monaco. La finale della Supercoppa di Germania contro il Borussia Dortmund (domenica, 20.30 ore italiane) sarà il punto di partenza ufficiale della nuova fase del club bavarese con il tecnico italiano alla guida. Un appuntamento segnato da un ottimo periodo pre-stagionale, in cui Ancelotti ha pensato alle esigenze da porre a ogni giocatore e nel corso del quale ha posto le basi per far sì che il suo nuovo progetto imbocchi la strada del successo oltre il mese di maggio, quando le competizioni giungono alla fine.
Ancelotti conosce il sapore della vittoria delle Supercoppe. Nel suo palmarès accumula tre titoli come supercampione: uno in Italia con il Milan come giocatore (1988) e poi altri due come allenatore, quelli conquistati ancora con il Milan (2004) e con il Chelsea (2010). Adesso si mette alla prova di ripetere vittoria in Germania e si sente pronto per la conquista del primo titolo: “La mia squadra è pronta. Siamo molto fiduciosi nelle nostre possibilità, però siamo consapevoli che non sarà una partita facile. Una finale non è mai così”. A questo proposito, Ancelotti avverte sull’avversario: “Loro sono una squadra con giocatori molto giovani e sono molto veloci nel gioco in attacco. Dobbiamo essere attenti e giocare la nostra partita”.
Nella preparazione della prima finale, Ancelotti ha ricevuto una bella notizia: “I giocatori che sono rientrati un po’ più tardi per gli impegni con le rispettive nazionali sono anche pronti per giocare. Solo Renato ha qualche problemino fisico, ma penso che lui sarà con tutti noi la prossima settimana”. Addirittura sembra che Ribéry, uno dei giocatori più decisivi del periodo pre-stagionale, sia anche lui pronto: “Abbiamo goduto molto con Ribéry questa settimana. Lui ha tanta voglia di giocare e una grande passione per il calcio”. Comunque, Ancelotti spera di conquistare la Supercoppa e qualcos’altro: “La miglior notizia arriverà quando non ci saranno più infortuni. Siamo stati un po’ sfortunati quest’estate”.