2017, l’anno in cui Ancelotti è diventato millenario
Quest’anno, Carlo non ha soltanto raggiunto quota 1.000 partite da allenatore, ma è anche diventato il primo allenatore a vincere il titolo nazionale in quattro dei cinque maggiori campionati europei.
Il 2017 volge al termine e, guardando indietro e ripensando a quanto è successo, c’è un dato che spicca su tutti gli altri: Ancelotti ha raggiunto quota 1.000 partite da allenatore, entrando a fare parte così di un club molto esclusivo e selezionato, che vanta tecnici della taglia di Sir Alex Ferguson o Arsene Wenger. É stato il 25 febbraio, contro l’Amburgo, che Carlo ha raggiunto questa magica cifra.
La League Managers Association (LMA) ha deciso di insignire il tecnico italiano, inserendolo nella sua particolare “hall of fame” nel corso di una cerimonia avvenuta agli inizi di dicembre. Il tecnico di Reggiolo, quindi, raggiunge amici e colleghi, come Ranieri o Ferguson, nella hall of fame degli allenatori che vantano una carriera di maggior successo.
Tuttavia, questo dato non è certo l’unico degno di nota del 2017. Volge al termine un anno in cui Ancelotti ha ottenuto la sua vittoria numero 600 da allenatore, esattamente il 13 maggio, dopo aver battuto il Lipsia. Ma forse il miglior momento dell’anno è stata la conquista della Bundesliga. Il 29 aprile, infatti, Carlo ha reso il Bayern Monaco pentacampione, entrando di diritto nella storia del calcio e diventando il primo allenatore ad aver vinto il titolo nazionale in quattro dei cinque massimi campionati europei (Italia, Inghilterra, Francia e Germania). Senza ombra di dubbio una leggenda, che spera di diventare ancora più grande nel 2018.